La pietra per chi è nato a settembre: lo Zaffiro

È iniziato settembre ed ecco svelata la pietra di questo mese, perfetta sia come regalo che come acquisto per te che cerchi la pietra che ti è stata assegnata in cristalloterapia: lo Zaffiro!

La magia della pietra blu

Lo Zaffiro è una varietà di corindone normalmente nella varietà blu-azzurra.
Attualmente, lo stesso nome “zaffiro” è attribuito anche alle varietà di corindone di altre tonalità come il viola, il verde, il nero e altro, fatta eccezione per il rosso, che, come ben sappiamo, è nominato Rubino.

Ma torniamo alla sua colorazione per antonomasia, il blu.
Questa tonalità dà l’origine al nome, che deriva dal sanscrito “sanipriyam”, letteralmente pietra blu, sostantivo molto simile a “sanipriya”, cioè “sacro a Saturno”.
Per questo motivo la pietra è da sempre stata vista come interconnessa con il sesto pianeta del sistema solare.

In cristalloterapia, lo Zaffiro è legato alla pace ed alla serenità e le dona a coloro che lo indossano.
È usato, in genere, per difendere dai tradimenti e proteggere chi lo porta con sé.
Questa gemma è la pietra di saggezza, regalità, profezia e favore divino.

Pietra divina o naturale?

Secondo la mitologia greca, lo Zaffiro venne conosciuto dagli umani quando Prometeo riuscì ad impossessarsene dopo aver rubato il fuoco agli Dei e lo portò tra i mortali.
Nella realtà, i più importanti giacimenti si trovano in Australia, in Sri Lanka, Cambogia, ecc.
In Italia, invece, si trovano dei piccoli cristalli solamente nel Lazio, nella zona del Terminillo.

Questa pietra può essere prodotta anche sinteticamente ed usata al posto del vetro, per esempio, per i quadranti degli orologi, data la sua indubbia resistenza, che lo rende inscalfibile da qualsiasi materiale fatta eccezione per il diamante.
Vuoi sapere dov’è stato usato recentemente, proprio per la sua resistenza? Nelle fotocamere degli smartphone Apple!
Lo Zaffiro è quindi non solo una pietra d’incommensurabile bellezza, ma anche un materiale utilissimo.

In quali gioielli è molto utilizzato? Negli anelli di fidanzamento, come simbolo d’amore, impegno e fedeltà.