Oro bianco o platino? Le differenze
Alla vista potrebbero sembrare uguali, ma l’oro bianco e il platino sono due materiali molto diversi fra loro.
Spesso, però, c’è tanta confusione sul come distinguerli e riguardo il perché preferire l’uno all’altro.
Potrebbero essere facilmente confusi poiché la rodiatura, soprattutto appena effettuata, li rende entrambi molto lucidi. La differenza principale, tuttavia, risiede nel loro stato naturale. Il platino ha naturalmente un colore bianco, mentre l’oro è naturalmente giallo. Per creare un anello in oro bianco, una combinazione di oro, leghe e placcatura in rodio conferisce la famosa lucentezza bianca che, negli anelli, aiuta a migliorare la brillantezza del diamante.
L’oro bianco
L’oro bianco è un tipo particolare di lega, la cui composizione dona al metallo il tipico colore chiaro, molto simile all’argento.
In tutti i gioielli in oro, l’oro deve essere miscelato con metalli più duri per una maggiore durata e resistenza.
Di per sé l’oro puro è un metallo molto morbido. Senza le leghe più dure che lo mantengono rigido, l’oro puro si deformerebbe facilmente. Questo è il caso dei gioielli realizzati in oro giallo, oro rosa o oro bianco, perché senza l’aggiunta di queste varianti l’oro sarebbe troppo morbido. Nell’oro bianco, inoltre, le leghe color argento contribuiscono a creare il colore bianco desiderato.
Il platino
Il platino, invece, è un metallo molto apprezzato e desiderato, ha una vasta gamma di usi, inclusi gioielli, convertitori catalitici e pacemaker.
Il platino è molto raro, quindi tende ad essere anche particolarmente costoso. Appartiene al gruppo dei metalli di transizione, un gruppo che comprende oro, argento, rame e titanio e la maggior parte degli elementi al centro della tavola periodica.
Si tratta di un elemento in grado di legarsi molto facilmente con altri elementi ed è anche uno degli elementi più densi (circa 21,45 grammi per centimetro cubo).
Tutte queste proprietà garantiscono l’utilizzo di questo metallo in svariati ambiti.
Quale scegliere
Sicuramente, tra i due, l’oro bianco è la scelta più economica. Questo è dovuto al fatto che, nel caso del platino, è necessario più metallo prezioso per creare un anello.
Infatti, mentre gli anelli in oro 18 carati hanno una purezza del 75%, quelli in platino hanno una purezza del 95%.
Tuttavia, anche se il platino risulta essere più forte e durevole rispetto all’oro bianco, può essere graffiato più facilmente.
Una domanda molto frequente è certamente “Quale metallo è il migliore?”
Spesso quando si acquista una fede nuziale, un anello o altri gioielli, la scelta ricade quasi esclusivamente sul colore. Nel caso di un metallo bianco, scegliere quale metallo sia migliore tra platino e oro bianco non è così semplice.
Pur essendo molto simili nell’aspetto, entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi riguardo particolari scelte di design.
Alcuni criteri da seguire per la scelta
- Durevolezza. Nonostante l’oro bianco sia più suscettibile all’usura, rispetto al platino mantiene la sua lucentezza nel corso del tempo;
- Costo. I gioielli in platino sono in genere più costosi. Tuttavia, per quanto riguarda l’oro bianco, ci sono costi di manutenzione aggiuntivi nel tempo rispetto al platino, che richiede solo una lucidatura ogni tanto;
- Accoppiamento. Nella scelta è importante tenere presente anche eventuali acquisti futuri di gioielli. Qualsiasi gioiello che potrebbe sfregare con l’altro, come nell’esempio di un anello di fidanzamento con una fede nuziale, dovrà essere fatto dello stesso metallo per evitare che non si rovinino a vicenda nel tempo.
Conoscevi già le importanti caratteristiche di questi due metalli?