La Giada Imperiale: conosci questa pietra così misteriosa?

La Giada è una pietra affascinante e misteriosa, di colore verde smeraldo traslucido e intenso.
I gioielli di giada imperiale sono creazioni artigianali molto raffinate, di grande pregio e valore. Molto spesso, nella creazione dei gioielli è affiancata da altre pietre preziose, come diamanti, e da metalli nobili che mettono in risalto le tonalità di verde che caratterizzano questa pietra.

Le sue origini, infatti, vengono fatte risalire all’epoca del Neolitico, quando veniva usata come arma da taglio o come oggetto decorativo. Ben presto, però, viene investita di proprietà curative nonché religiose e la duttilità di questa pietra viene sfruttata per realizzare gioielli e sculture per gli dei.

Nella Cina imperiale era molto apprezzata per la sua bellezza tanto da essere citata nei versi di Confucio, illustre filosofo cinese, che le attribuiva simbolismi poetici di bellezza, giustizia, sincerità e conoscenza.

Ancora oggi, indossare un gioiello di giada imperiale è emblema di buona sorte e prosperità.

Caratteristiche della Giada

La pietra di Giada può essere facilmente riconosciuta, poiché molto raffinata e setosa al tatto. La sua struttura fibrosa e granulare nasce dall’aggregazione di più minerali silicati, forgiati nelle rocce e sottoposti a pressioni e temperature elevate: così nasce una delle pietre più resistenti al mondo.

Il nome “giada” deriva dal termine spagnolo “hijada” (fianco), legato alle proprietà curative attribuite alla gemma. Questa descrizione, tuttavia, identifica due tipi di minerali: la Giada Nefrite e la Giada Giadeite.

Entrambi sono minerali compatti ed elastici allo stesso tempo, anche se la Nefrite ha una durezza più bassa. Possono presentare sfumature diverse di colore, dal bianco al bluastro.

La gemma più ambita

La Giada Imperiale, però, è quella più preziosa e ricercata, di colore verde brillante.
L’aggettivo “imperiale” deriva dal fatto che si trattava di una pietra molto gli Imperatori cinesi, che la desideravano per la sua rarità e il suo fascino.

Le tecniche di lavorazione della Giada imperiale sono tutt’altro che semplici e richiedono maestria e utilizzo di strumenti specifici.
Può essere tagliata e scolpita per dare forma agli oggetti più disparati, dagli amuleti alle collane.

Come riconoscere le contraffazioni

Trattandosi di una pietra molto pregiata e rara, la Giada è facile preda di imitazioni in vetro colorato e resine sintetiche. Può succedere anche che vengano fatte contraffazioni di vera Giada: essendo quella verde una colorazione molto ricercata, sono state messe a punto pratiche di sbiancamento e colorazione, così da attribuire alle pietre un valore che, in realtà, non hanno.

Per favorire il riconoscimento di gemme originali e di valore, la Giada Imperiale è stata classificata in 3 tipologie:

  • Tipo A: giada naturale e non trattata artificialmente
  • Tipo B: giada pura al 100%, con colore interamente naturale
  • Tipo C: giada colorata artificialmente

La Giada Imperiale si rinviene in Birmania, Guatemala, Giappone, Messico e California. La Birmania è la zona di produzione più importante. La Giada che si trova in commercio in Italia, quindi, è reperita e importata dai luoghi d’origine.

Secoli di storia per una gemma così importante. Conoscevi la storia di questa pietra preziosa?