Turchese: come riconoscerlo

Il Turchese è un minerale che si forma con la circolazione di soluzioni mineralizzanti dentro le rocce sedimentarie, il che lo rende un minerale di genesi secondaria.

Questo minerale azzurro-verde presenta quasi sempre un colore uniforme, oppure più di rado il colore è accompagnato da venature dendritiche brune o nere di limonite. Normalmente è opaco o appena traslucido.

La sua porosità causa facili alterazioni di colore, per questo vengono spesso effettuati dei trattamenti di impregnazione a scopo protettivo, per mantenere il colore stabile. Le sostanze che lo alterano irreversibilmente sono:

  • profumi;
  • saponi;
  • oli;
  • sostanze acide di vario genere.

Il turchese nella storia

L’utilizzo del Turchese risale a tempi antichissimi, sono stati ritrovati in Egitto dei reperti risalenti a circa 8000 anni fa, precisamente un bracciale. Venne utilizzato anche da Maya, Incas e Navajo.

Anche Plinio, nella sua Naturalis Historia, parla del Turchese e ciò ci fa capire quanto sia apprezzato da lungo tempo come pietra preziosa e ornamentale, utilizzata per lo più con taglio a cabochon con superficie curva, senza sfaccettature.

I primi giacimenti di Turchese vennero trovati nel monte Sinai e da allora passarono molti anni ma il Turchese venne sempre considerato una pietra amorfa, finché non venne trovato in cristalli triclini nella Virginia, solo nel 1911. 

Le diverse tipologie di Turchese

  • Turchese africana, estratta in Africa e di colore verde pallido con punti neri;
  • Turchese americana, dal colore celeste acceso;
  • Turchese cinese, di un verde mischiato con blu e giallo, viene trattato con la cera di paraffina;
  • Turchese giallo limone, una tipologia cinese molto rara;
  • Turchese messicana, di color celeste acceso estratto nelle miniere messicane Compitas;
  • Turchese nepalese, di celeste più opaco degli altri;
  • Turchese persiana;
  • Turchese trattata, in cui le parti porose sono riempite di paraffina o di altre sostanze trasparenti;
  • Turchese stabilizzata, in cui la resina presente viene infusa nei pori della pietra così che il colore non cambi;
  • Turchese Mojave o verde mela.

In Asia, il Turchese è utilizzato anche per creare oggetti intagliati e statuette.

Per quanto riguarda la Cristalloterapia, già dagli Egizi era considerata una pietra potente in grado di combattere i problemi agli occhi. Oggi è considerata avente proprietà facilitanti la comunicazione e in grado di proteggere dai morsi dei serpenti velenosi.

Conoscevi queste curiosità?