La forma giusta dell’orologio da uomo: ecco come sceglierla

Che tu voglia fare un regalo o semplicemente acquistare il tuo nuovo orologio da polso, ecco come scegliere il modello migliore in mezzo ad una miriade di offerte di marche, forme e funzionalità differenti.

Ci sono tantissimi elementi che possono aiutarti a capire qual è la scelta migliore, iniziando in primis dalla grandezza del tuo polso.

Il consiglio di base è “orologi grandi su polsi grandi” e viceversa, di norma con un quadrante compreso tra i 34 e i 50mm per gli orologi maschili. Ma come scegliere il modello?

Analogico o digitale?

Dipende dalle tue abitudini, dal tuo stile e da come ti trovi meglio, proviamo a fare una prima divisione basica.
Sei un tipo sportivo? Il digitale fa al caso tuo.
Vuoi un accessorio da portare con te in ufficio o, in generale, che sia elegante? L’analogico è il migliore.
Non apriamo l’enorme parentesi Smartwatch, perché per essi contano le performance, più che l’estetica.

Nel corso degli ultimi anni è cambiato l’approccio verso gli orologi, che non sono più solo oggetti di lusso, ma accessori da tutti i giorni. Anche i più giovani ne fanno un uso quotidiano, preferibilmente con un orologio di design classico e minimalista, in quanto più versatile e perfetto con qualsiasi abbigliamento.

C’è una regola che in pochi sanno per abbinare al meglio l’orologio. Sai qual è?
Coordinarlo con le scarpe! No, non nel colore, ma nello stile.
Spieghiamoci meglio, se le scarpe sono sportive, allora anche l’orologio sarà sportivo, allo stesso modo la scarpa elegante va abbinata ad un orologio elegante.

Il funzionamento

Ben saprai che non tutti gli orologi hanno le lancette che si muovono allo stesso modo e i meccanismi all’interno possono essere di tre tipi:

  • Meccanico: caratterizzato da un movimento liscio e lineare, alimentato da una molla che va caricata quotidianamente. Si tratta di un piccolo capolavoro di ingegneria che richiederà l’aggiunta nella tua routine del caricamento della molla al termine della giornata. È un modello molto amato dagli estimatori ma al tempo stesso molto delicato agli urti, alla temperatura e all’umidità. Va indossato con cura e il prezzo di norma parte dei 500 euro.
  • Quarzo: movimento “tic-tac” più secco delle lancette dei secondi. Si tratta del più diffuso e preciso, oltre che popolare. Le fasce di pezzo sono più accessibili in quanto questi orologi sono più semplici da costruire e da mantenere.
  • A carica automatica: non ha nessuna batteria e non richiede la carica manuale. Come si alimenta? Con il tuo polso! Mentre lo indossi si ricarica con qualsiasi movimento, il che lo rende molto preciso ma al tempo stesso delicato e sensibile agli urti e all’ambiente.

Il cinturino

Il cinturino non è un dettaglio irrilevante, anzi, ha il suo peso in termini di eleganza:

  • In metallo, generalmente è più elegante ma dipende molto dal modello
  • In pelle, può fare anch’esso un’ottima figura se abbinato al giusto quadrante

Ora arriviamo alla scelta finale. Su quale polso indossare l’orologio?
Di prassi viene scelta la mano sinistra per avere la mano dominante libera di svolgere i lavori. Ma non si tratta di una regola fissa, va portato dov’è più comodo!

Tu hai già trovato l’orologio perfetto per te? Faccelo sapere nei commenti!