Lusso e benessere: l’oro in cosmesi

Negli ultimi anni, soprattutto tra le star, impazza l’utilizzo di un particolare ingrediente nel campo cosmetico: l’oro. L’amato metallo giallo, però, non è di certo una novità nelle ricette di bellezza.
Capace di illuminare e far risplendere, l’oro da sempre è associato alla cura della pelle. Anche nell’antichità gli erano attribuite proprietà benefiche, che ne hanno determinato una fortunata storia persino nel campo dell’applicazione cosmetica: si narra che Cleopatra, per preservare e valorizzare la sua bellezza, dormisse ogni notte con una maschera dorata. L’imperatrice cinese Cixi era nota per massaggiarsi viso e collo con un rullo d’oro per combattere i segni della stanchezza. Nell’antica Roma molti balsami per la pelle erano a base della preziosa sostanza gialla, perché si riteneva che questo metallo fosse capace di penetrare in profondità nell’epidermide, favorendo la circolazione sanguigna e il drenaggio dei linfonodi, ed eliminando velocemente le impurità facendo apparire la pelle rigenerata.

PROPRIETA’
Ecco alcuni degli effetti benefici che gli sono riconosciuti. È innanzitutto considerato un antinfiammatorio e un antibatterico, noto per le sue proprietà detossinanti, ma anche per la sua capacità di ripristinare le fibre elastiche della pelle, rendendola più lucente. La capacità di riflettere la luce gli permette di diminuire la percezione visiva dei segni del tempo, facendone un perfetto anti-age. Tale azione è ottenuta anche grazie alla sua proprietà rigenerativa della pelle, dovuta alla stimolazione della produzione di collagene ed elastina.
La preziosa sostanza può essere impiegata per massaggi e per la preparazione di maschere viso e corpo. Per quest’ultimo tipo di applicazione è la foglia d’oro ad essere il tipo di formato più adatto.
Per il make-up, l’oro può assumere forme più varie: dalla classica foglia d’oro alla polvere, le briciole, i fiocchi, tutti specificatamente pensati per l’applicazione diretta su pelle e unghie.

MA E’ TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA?
Quando vengono decantati effetti miracolosi, soprattutto nel settore della cosmesi, bisogna prestare attenzione, perché la fregatura è dietro l’angolo.
Per capire se i cosmetici che ci vengono venduti contengano effettivamente questo prezioso ingrediente è utile leggere sempre il loro INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients). In tale dicitura possiamo trovare l’oro con 3 possibili nomenclature: Colloidal gold, Gold e Ci 77840. L’oro colloidale è oro dalle dimensioni microscopiche; si tratta di minuscole particelle di metallo disperse in un liquido puro. Il termine Gold indica l’oro in formato di foglie, fondamentalmente un colorante cosmetico dorato. Ci 77840 è anch’esso un pigmento che serve a regalare al cosmetico il colore dorato.
Oggi non tutti sono concordi nel considerare l’oro come un importante ingrediente all’interno dei cosmetici; ma se la sua efficacia può essere messa in dubbio, ciò che è certo è la coccola sensoriale che questi momenti “d’oro” dedicati alla bellezza ci regalano, a partire dal piacere che gli sbrilluccicanti prodotti contenenti il prezioso metallo concedono alla nostra vista.

 

Fonte immagine: berta-bettiloro.com

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