La tendenza del 2019: il corallo

L’edizione invernale di VicenzaOro , tenutasi dal 18 al 23 gennaio, è stata chiara: il 2019 sarà l’anno
del corallo!


Che la corallo-mania sia esplosa ce lo confermano anche i brand italiani. Tantissimi stilisti infatti lo
hanno inserito nelle proprie collezioni, lasciandosi incantare dalla meraviglia di questa gemma e
regalando al pubblico un tripudio di colori che si potranno ammirare anche durante la Milano
Fashion Week dal prossimo 19 Febbraio.

immagine a cura di molu.it

 

Immergiamoci nel mondo di questo piccolo tesoro dai colori sgargianti!

L’origine
A voler essere precisi, quando trattiamo il corallo non ci stiamo occupando di una vera e propria
gemma, ma di un prodotto naturale che unisce in sé tre grandi regni: quello animale , quello
vegetale e quello minerale . Si tratta dello scheletro colorato di animali celenterati marini che
vivono sul fondo del mare (come alcuni tipi di piante) e diventando duri come pietre, assumendo
forme e colori affascinanti, tanto da assomigliare a vere e proprie opere d’arte.
Questo materiale di origini marine è in grado di crescere soltanto in acque limpide e non inquinate.
Il nostro Mar Mediterraneo ne è ricchissimo, infatti il 90% di corallo rosso proviene proprio dalle
sue acque.
I colori di questo fantastico prodotto naturale variano dal bianco al rosa pallido, fino al rosso
acceso (rosso corallo!) che è la varietà più preziosa, conosciuta anche come “ Moro ”.

Le leggende
Sono molte le leggende che ruotano intorno a questo gioiello del mare , una di origini greche narra
che all’eroe Perseo venne affidato il compito di tagliare la testa di Medusa , una figura mitologica
ricordata per le serpi che aveva al posto dei capelli e lo sguardo pietrificante. A Perseo venne
affidato uno scudo lucente come uno specchio, un elmo che donava l’invisibilità e una spada di
diamante; così armato si recò da Medusa e riuscì a tagliarle la testa. Si narra che il suo sangue finì
in mare , trasformando i ramoscelli delle piante marine in corallo.​

immagine a cura di mattiamazza.it

 

In tempi antichi si credeva che fosse in grado di liberare gli uomini dagli incantesimi e tenere
lontano i malefici, infatti era abitudine comune realizzare amuleti con corallo per tenere lontani i
demoni e la cattiva sorte… i Romani lo usavano mettendone un rametto intorno al collo dei
neonati! Ancora oggi, il cornetto di corallo è un portafortuna e solitamente si regala ai bambini
appena nati in segno di buon auspicio.