Il granato, la pietra di gennaio

Gennaio: il primo mese dell’anno, quello dei buoni propositi, dei cambiamenti… e del granato! Questa magnifica gemma è la pietra natale di tutti coloro che spengono le candeline ad inizio anno, ma dato che non è molto conosciuta scopriamone qualcosa in più!

Nonostante sia di una notevole bellezza, non gode di grande notorietà e spesso viene confusa con pietre dello stesso colore, come il rubino; questo anche perché un tempo era comune classificare le pietre solamente in base alla tinta, non tenendo conto di tutte le altre caratteristiche come, ad esempio, la durezza.

Tecnicamente il termine granato sta ad indicare un numeroso gruppo di neosilicati che può presentarsi in un’ampia gamma di colori, dal rosa al viola, dal verde al giallo, arrivando persino al nero. Nel linguaggio comune però con questa parola ci si riferisce al piropo, la varietà rosso scuro (conosciuto anche come granato di Boemia); non a caso infatti granato deriva dal latino granatus (letteralmente grano) probabilmente perché per colore e forma questa pietra assomiglia incredibilmente ai chicchi del melograno: piccoli, scarlatti e lucenti.

Il granato
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I semi del melograno
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Il granato non è una novità degli ultimi tempi per la realizzazione di eleganti gioielli, ma fu bensì una delle prime in assoluto ad essere impiegata per questo scopo; non è raro infatti trovarla in monili degli antichi egizi o di epoca romana. Sebbene splenda su anelli e collane, c’è da dire che allo stato grezzo questa pietra non colpisce particolarmente; solo una volta lavorata si trasforma in un piccolo tesoro! Per questo motivo infatti è considerata un portafortuna per chi si trova a dover affrontare un momento difficile della propria vita che implica un grande cambiamento.

Il granato non è una pietra rara, è abbastanza abbondante sul suolo terrestre, può essere ritrovata incastonata in rocce metamorfiche o in minuscoli granelli nascosti tra la sabbia. La sua diffusione in giro per il mondo non ne fa una pietra estremamente costosa, ad eccezione di alcune varietà come il granato blu che arriva ad un prezzo di 1500$ dollari al carato!

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