Arte e Gioiello. A Milano una mostra dedicata al gioiello contemporaneo di Bernhard Schobinger

La neo gallerista Martina Simeti ha organizzato dall’11 al 21 aprile, nello studio di suo padre e artista Turi Simeti, una mostra personale dello zurighese classe 1946 Bernhard Schobinger. Un artista poco noto nel contesto dell’arte contemporanea, ma che ha visto pubblicate diverse monografie e le cui opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private nel nord Europa.

Durante la personale, sono state esposte 40 opere di gioielli d’arte contemporanea e anche dipinti e sculture di altri artisti con l’idea e l’obiettivo di far convivere e interagire diverse arti applicate e visive. La scelta della location non è stata casuale: lo studio di Turi Simeti è stato aperto esclusivamente in occasione di questa mostra. Usare un luogo di creazione e di lavoro ha enfatizzato l’idea di comunione e contaminazione fra le diverse opere, tra i quali anche quelle dello stesso Simeti.

I monili di Schobinger sono sculture che sembrano emergere direttamente dalle viscere della Terra in quanto evocano la maestosità e la preziosità della natura. I suoi gioielli possono essere considerati vere e proprie opere d’arte da indossare perché nascono dalla sua continua ricerca artistica e sono realizzati mischiando materiali nobili e poveri, come colli di bottiglia e metalli di recupero, allo scopo di mettere in risalto significati che vanno oltre il valore materiale del gioiello.
Influenzato dal movimento neo-dada, si ribella ai principi di base per creare arte in queste sculture in miniatura e attraverso le sue opere d’arte è possibile risalire a diverse profondità di livelli concettuali, poetici, simbolici, formali e sensoriali.

Questa mostra è stata una preview e quindi la prima tappa per un nuovo spazio con focus sul legame tra arte contemporanea, design e gioiello che verrà aperto a fine 2018 in via Tortora a Milano.