Baselworld 2018: tra cambiamenti e nuovi progetti.

Il 27 marzo si è conclusa, a Basilea in Svizzera, Baselworld 2018, il salone Internazionale del mondo degli orologi, gioielli e pietre preziose. Durante questo evento i più importanti brand di orologeria e gioielleria hanno presentato le loro ultime creazioni, puntando sul tradizionale e migliorando le offerte già esistenti ridefinendo e aggiornando i design.

Bulgari, in occasione della celebrazione di un secolo di orologeria, ha lanciato il modello segnatempo femminile Diva Finissima Minute Repeater. Fa parte della collezione Octo ed è decorato con gemme sul quadrante, trattato con l’antica arte decorativa giapponese Urushi e tempestato di pagliuzze d’oro. Rappresenta la versione evoluta del record mondiale Finissimo Minute Repeater e acquisisce così il titolo di movimento di ripetizione minuti più sottile al mondo in un orologio da donna, magica unione di arte orafa italiana e maestria svizzera. Ma Bulgari ha sorpreso il pubblico anche per la linea dedicata all’uomo, dando vita al nuovo record con Octo Finissimo Tourbillon Automatico, orologio con movimento a carica automatica dotato di tourbillon che raggiunge uno spessore di appena 3,95 mm, perfetta unione di tecnica e raffinatezza estetica.

Fra gli ultimissimi trend, anche la maison austriaca Swarovski che ha presentato Crystal Lake, un segnatempo con quadrante in cristallo zaffiro sfaccettato; seguita dalla collezione Candy di Licia Mattioli, ricordata come un’esplosione di colori; e ancora De Grisogono, che ha presentato Melodia di Colori, un gioco esuberante di forme e colori ottenuto grazie ai tagli particolari delle gemme e alle loro tonalità, e Allegra, una linea classica ed elegante.

Nonostante i risultati aziendali soddisfacenti, l’edizione di quest’anno è durata due giorni in meno rispetto alle precedenti, decisione presa in conseguenza al drastico calo degli espositori: circa 700 brand, in forte calo dai 1.300 del 2017. Diminuiti anche i buyer: circa 106.000 a rispetto ai poco più 106.500 dello scorso anno. Ad incidere sull’andamento è stata anche la presenza di due saloni mondiali dell’orologeria in Svizzeria in un arco di tempo troppo breve: Baselworld appunto e il Sihh di Ginevra.

Sylvie Ritter, Direttrice di Baselworld, afferma che l’uscita di scena di quella parte degli espositori è stata causata dai prezzi alti degli affitti degli spazi espositivi (peraltro diminuiti del 10% rispetto al 2017), ma ha sottolineato come la scelta di puntare sulla qualità anziché sulla quantità sia stata apprezzata. Diversi Brand hanno già confermato la presenza per l’edizione 2019 che si terrà dal 21 al 26 marzo, nella quale sono previste modifiche del formato per ridurre ancora gli affitti degli spazi.