AL SIHH 2018 LO SMARTWATCH DA 197 MILA DOLLARI

Dal 15 al 19 gennaio 2018 il SIHH 2018 (Salon International De La Haute Horlogerie) ha aperto la sua 28esima stagione a Ginevra, presentando le ultime novità nel campo dell’orologeria e, in particolate, i trend più significativi che andranno a segnare l’annata già iniziata.

Tra i diversi orologi presentati, uno è spiccato in modo particolare: lo smartwatch Android Tag Heuer. Questo incredibile orologio da 197 mila dollari ha la cassa da 45 millimetri in oro bianco 18 carati ed è interamente tempestato di diamanti, 589 per la precisione, taglio baguette incastonati e distribuiti sulla lunetta, le anse e il cinturino, per un totale di 23,35 carati. Fa parte della linea Connected Modular 45, da cui si differenzia solo per la preziosità, aggiudicandosi il titolo di smartwatch Android più costoso sul mercato.

L’orologio è stato sviluppato in collaborazione con Google e Intel, dotato di etichetta “Swiss made” e dell’esperienza centenaria di Tag Heuer. Ogni componente può essere facilmente rimosso e sostituito, è resistente all’acqua fino a 50 metri ed è dotato di GPS e di un sensore NFC per effettuare pagamenti contactless con Android PayTM.

Un’alternativa è lo smartwatch di Ressence il cui nome è Type 2 e-crown Concept, che unisce un orologio meccanico con le funzioni smart. Il prezzo non è ancora noto, ma gli orologi hanno un listino generalmente compreso tra i 15 e i 35mila dollari.

L’Esposizione Internazionale dell’Alta Orologeria ha registrato un record di presenze evidenziando la ripresa economica del settore. Un grande successo anche per quanto riguarda la partecipazione di quasi 20.000 visitatori per tutta la durata dello spettacolo, circa il 20% più rispetto al 2017.

L’apertura al pubblico ha portato valori positivi anche sul digitale: 400.000 post hanno menzionato il #SIHH2018 su tutti i social network del mondo, blog, webzine, ecc.
Questa direzione apre nuove prospettive per le edizioni future, appuntamento quindi per il SIHH 2019 che si terrà dal 14 al 18 gennaio a Ginevra.