Vicenza: come l’arte orafa ha cambiato una città

Vicenza è oramai legata da anni all’arte orafa, venendo collegata a grandi eventi come VicenzaOro, ma anche come sinonimo di eccellenza nella lavorazione dei preziosi.

L’oreficeria, nonché arte della lavorazione dell’oro e di altri metalli preziosi, come l’argento ed il platino, ad esempio, per ottenere oggetti artistici di alto valore, è un concetto strettamente legato alla gioielleria, in quanto alcuni degli oggetti artistici creati sono, con l’aggiunta di altri elementi come pietre preziose, gioielli di altissima qualità.

L’oro nella storia

L’oro è uno dei primi metalli ad essere stato usato nella storia per creare monili, grazie alla sua indistruttibilità e malleabilità, che lo rendono uno dei materiali più semplici e versatili da lavorare.

Già nell’antichità, le tecniche di fusione utilizzate per creare questi piccoli capolavori sono molte, dallo stampo, al balzo, passando per la baccellatura, e così via.

In Italia, i primi ritrovamenti risalgono al periodo etrusco, che ha lasciato ai posteri delle opere di grande bellezza che sono diventate la base di evoluzione per le tecniche usate ancora oggi. L’oggetto risalente a questa epoca e divenuto il più iconico è il bracciale rigido a forma di serpente, un tempo portato sull’avambraccio e di nuovo ora riprodotto da diversi brand.

La ciclicità del gusto estetico, infatti, è un processo che si trova fin dall’antichità.

Gli antichi romani, invece, furono i primi utilizzatori dell’anello come simbolo di fidanzamento, riconoscendogli anche le funzioni di sigillo e talismano.

L’arrivo dell’oro a Vicenza

La città di Vicenza è stata, fin dall’antichità, uno dei principali centri d’Italia per la produzione orafa. Si pensi che già nel 1400 era presente l’istituzione della Fraglia degli Orafi di Vicenza, associazione che comprendeva ben 150 artigiani.

La fama di abili maneggiatori dell’oro e creatori di meraviglie non tardò a diffondersi nel territorio italiano, essendo subito apprezzata dai veneziani e successivamente dalla Chiesa, che affidava agli artigiani vicentini la creazione di manufatti preziosissimi.

Con questa fama e la sempre crescente richiesta, si moltiplicarono le botteghe in città.

Successivamente, nel 1800 avvenne l’effettivo decollo del settore orafo, quando oltre ai vari laboratori sparsi per la città, nacquero delle vere e proprie aziende a conduzione famigliare.
Questo passaggio ha segnato l’evoluzione definitiva che diede poi vita a iniziative come VicenzaOro ed il Museo del Gioiello, forti dell’ormai internazionale fama della città in questo campo.

Vicenzaoro è la fiera del settore orafo più importante d’Italia, con stand provenienti da 35 paesi del mondo, e la sua prossima edizione si terrà dal 9 al 13 settembre 2022.
Ve ne parleremo nel prossimo articolo!

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