Il fenomeno delle Uova Fabergé: tra mito e realtà

Le Uova Fabergé sono delle opere di alta gioielleria realizzate tra il 1885 e 1917 da Peter Carl Fabergé, non come ornamenti, bensì come uova di Pasqua presso la corte dello zar di tutte le Russie.

Si tratta di una produzione limitata ma passata alla storia, anche per la misteriosità del destino di alcune creazioni. Continua a leggere per scoprire tutte le curiosità dietro a questo piccolo ornamento!

Edizione limitata: l’inizio di una tradizione

La creazione delle Uova è continuata per 32 anni, in cui Fabergé produceva un massimo di 3 uova all’anno da distribuire alla corte imperiale e ad altri committenti privati, per un totale di 69 uova, di cui 12 sono state distrutte o andate disperse.

Le dimensioni di queste creazioni variano da quelle di un uovo di gallina a un uovo di struzzo, la costante però è il pregio dei materiali utilizzati: si tratta di uova d’oro rivestite di smalti colorati, con incastonate pietre preziose, metalli o rese trasparenti con particolari trattamenti.

Sono, inoltre, realizzate secondo il sistema a matrioska, quindi con elementi che ne contengono altri.

Il primo uovo, infatti, era rivestito di smalto bianco opaco e all’interno conteneva un tuorlo d’oro, che conteneva una gallina, che racchiudeva la miniatura della corona imperiale, con rubino a forma di uovo.

Fabergé, non in molti lo sanno, nasce come azienda locale, ma solo dopo il 1882, quando il suo fondatore morì e i figli presero in mano l’azienda, si trasformò in realtà internazionale. Peter Carl, che aveva girato l’Europa insieme al padre e appreso diverse tecniche di lavorazione dei preziosi, continuò il lavoro del padre insieme al fratello Agathon, iniziando ad esibire le proprie creazioni anche in una mostra “Pan-russa”, che fu il momento d’incontro con lo zar Alessandro III, colui che si innamorò delle loro opere e decise di commissionare il primo uovo, dando vita ad una nuova tradizione, passata poi alla storia.

4 curiosità che sicuramente non sai sulle Uova Fabergé

  • Il primo uovo fu commissionato dallo zar Alessandro III come dono alla moglie Maria Flodorovna e da loro iniziò la tradizione;
  • È stata istituita una vera e propria caccia all’uovo per trovare quelle disperse e non sempre chi le possedeva sapeva il valore dell’oggetto: una delle uova, dal valore di 20 milioni di euro, è stata acquistata da un ferramenta in un mercato dell’usato per 8mila euro e “salvata” da un collezionista prima che venisse fusa dall’uomo per recuperare l’oro;
  • Le uova sono molto apprezzate anche dai reali, tant’è che anche la regina Elisabetta II ne possiede due, oltre ad altri oggetti da collezione di Fabergé;
  • Sono state d’ispirazione per molte opere conosciute, come, ad esempio, i film Quasi Amici (2012) e Ocean’s Twelve (2003).

Quale di queste ti ha stupito di più?

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