Dorotheum: la più grande casa d’aste d’Europa

La storia della più importante casa d’aste europea e le e prossime date di aste di gioielli e preziosi.
L’azienda Dorotheum da sempre suscita un grande interesse e affascina gli esperti di arte e gioielli per le aste imponenti e prestigiose che organizza. Il successo della casa d’aste non è un fatto degli ultimi anni, l’impresa è stata infatti fondata più di 300 anni fa e da allora non ha fatto altro che far parlare di sé, stupendo le persone per la grandiosità delle sue aste.

La Storia

La casa d’aste Dorotheum è stata fondata nel 1707 dall’Imperatore Giuseppe I a Vienna, in cui è ancora presente la sede principale. Dalla sua fondazione ad oggi l’azienda ha curato l’organizzazione di 700 aste in oltre 40 settori, tra i più importanti troviamo i dipinti dell’Ottocento, gioielli e orologi, ma gli ambiti trattati sono anche quelli della fotografia e degli oggetti dell’Antica Famiglia Imperiale Austriaca. In origine, Dorotheum venne inquadrata come monte di pietà, un’istituzione senza scopo di lucro tipica del tardo medioevo, ma successivamente Giuseppe II la aprì al pubblico e gli diede le basi per diventare la casa d’aste che oggi conosciamo.

Inizialmente, il nome dell’azienda era Versatz- und Fragamt Wien e fu cambiato quando, ottanta anni dopo, la sede venne trasferita nell’allora convento delle Dorothee. Quest’ultimo venne completamente restaurato in stile neobarocco nel 1901 e lo stesso imperatore Francesco Giuseppe prese parte all’inaugurazione. Alla fine degli anni ottanta l’architetto Luigi Blau ridisegnò gli interni dell’edificio. La casa d’aste rimase di proprietà statale fino al 2001, quando venne venduta ad un consorzio austriaco e da allora crebbe continuamente aprendo altre sedi in Europa, in particolare in Germania, Belgio, Regno Unito e Italia.

L’Evoluzione dell’azienda

Il mondo delle aste sta sicuramente cambiando seguendo il flusso contemporaneo. Quando si chiede all’amministratore delegato Martin Böhm

Fancy Deep Brownish Yellow da Dorotheum.com

come si sta evolvendo il mercato lui risponde così: “Credo che siamo alla fine di un picco e forse ci avviamo verso un momento più sofisticato. La globalizzazione è dominata da grandi numeri e opere fuori dalla portata dei più, è un peccato concentrarsi solo su quelli, anche per l’impressione che si produce sul pubblico”.

 

La casa d’aste risponde perfettamente alle esigenze del mercato grazie alla vastissima offerta che propone e può così assicurarsi una clientela varia e sempre partecipativa.

Il 2014 è stato l’anno in cui le aste di gioielli hanno avuto più successo, in particolare quella di aprile ha vantato un risultato complessivo di 1,6 milioni di euro e il 78% del lotto venduto. L’azienda ha dichiarato che diamanti di grandi dimensioni hanno suscitato particolare interesse, molto più che in passato. Il pezzo più richiesto è stato il Fancy Deep Brownish Yellow con diamanti da 16.79 carati e venduto a 219.000 euro.

Prossime

La prossima asta di gioielli si svolgerà nella sede principale di Vienna il 27 novembre 2019, il prezioso con la valutazione più alta è l’House of Habsburg

House of Habsburg Oriental pearl and diamond diadem da Dorotheum.com

Oriental pearl and diamond diadem, la tiara dell’arciduchessa Maria Valerie d’Austria in oro e argento ornata con 15 perle e diamanti antichi, valutata tra i 100.000 e i 200.000 euro. Il 5 dicembre 2019 si potrà assistere ad un’altra asta di diamanti, sempre nella sede di Vienna.

È certo che la casa d’aste più grande d’Europa non smetterà di sorprendere i suoi clienti neanche nel 2020.